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Avete prenotato i voli per il Día de los Muertos, ma ecco il colpo di scena: la famosa parata non esisteva fino al 2016, e la vera celebrazione avviene a 5 ore di distanza, in una città sul lago dove questa tradizione è nata.
La parte migliore? Dividere il tempo tra le due destinazioni costa meno di quanto si pensi.
Questa guida vi mostra esattamente come vedere l'imponente parata e le autentiche veglie al cimitero, senza il sovrapprezzo turistico che prosciuga il vostro budget prima del vostro arrivo.
I messicani celebrano il día de los Muertos il 1° e il 2 novembre, il 1° novembre per i bambini e il 2 novembre per gli adulti.
In molti luoghi, come Pátzcuaro, le famiglie iniziano il 31 ottobre con veglie al cimitero.

La maggior parte delle culture vede la morte come la fine della storia. Il Messico la vede come una relazione continua.
Questa prospettiva deriva dalle antiche credenze Maya e Azteche secondo le quali la morte era un passaggio verso un altro regno.
C'è un detto che ne coglie l'essenza: "I morti continuano a vivere nelle storie che raccontiamo".
Tutto ciò che vedrete durante questi due giorni, gli elaborati altari, i cibi disposti con cura, le foto circondate da fiori, deriva dalla credenza che gli spiriti tornino a casa l'1 e il 2 novembre.
Le famiglie non si limitano a ricordare i loro cari. Li ospitano per una visita annuale.
Quando si visitano i cimiteri, si vedono famiglie che cenano accanto alle tombe, circondate da candele e calendule.
All'inizio può sembrare insolito, ma è questo il cuore di tutto: trattare i familiari defunti come ospiti onorati che tornano a casa, non come ricordi lontani da piangere.

L'imponente parata del Día de los Muertos di Città del Messico si svolge sul Paseo de la Reforma il 2 novembre, a partire dalle 14:00 e fino alle 18:30 circa. Inizia alla Puerta de los Leones nel Parco di Chapultepec e termina allo Zócalo.
Ma questa parata non esisteva prima del 2016. Il film di James Bond Spectre presentava una parata fittizia del Giorno dei Morti e Città del Messico ne ha creato una versione reale l'anno successivo.
Alcuni la definiscono inautentica, ma è diventata una celebrazione autentica che attira ogni anno oltre un milione di persone.
Potrete ammirare le imponenti Catrinas (figure di scheletri), i carri allegorici, i ballerini tradizionali e gli alebrijes, coloratissimi animali spiritici che fluttuano lungo il viale.
Le calendule costeggiano l'intero percorso. Non si tratta di elementi decorativi: la tradizione vuole che il loro colore brillante e il loro profumo caratteristico guidino gli spiriti verso il mondo dei vivi.
Arrivate almeno due ore prima se volete una vista decente. La folla è molto numerosa.
Indossate scarpe comode e portate dell'acqua, perché starete in piedi per ore.
La maggior parte dei viaggiatori si reca solo a Città del Messico, ma Pátzcuaro, nel Michoacán, è il luogo di nascita di queste tradizioni.
Questa piccola città intorno al lago Pátzcuaro ospita le celebrazioni più autentiche e spirituali del Messico.
I Purépecha festeggiano qui fin dall'epoca preispanica e considerano il lago stesso una porta per gli inferi.
Le famiglie trascorrono intere notti nei cimiteri, trasformandoli in spazi a lume di candela dove i vivi cenano con i morti.
La solennità di questo luogo contrasta nettamente con la parata del Día de los Muertos di Città del Messico; è qui che si assiste al nucleo spirituale della celebrazione.
Per arrivarci è necessaria una pianificazione. Da Città del Messico si prende un autobus per Morelia (circa 4 ore), poi un altro autobus per Pátzcuaro (1 ora). È un viaggio impegnativo, ma ne vale la pena se si vuole vivere un'esperienza completa.
La vicina isola di Janitzio diventa un luogo di pellegrinaggio durante questi giorni.
Barche decorate con candele trasportano i visitatori attraverso il lago, creando luci galleggianti sull'acqua.
Il cimitero si riempie di offerte elaborate, decorate con fiori, cibo e oggetti personali.
Attenzione: Janitzio è assolutamente affollato. I tempi di attesa del traghetto possono raggiungere le 2 ore il 1° novembre, con attese di oltre 4 ore per il viaggio di ritorno.
Molti viaggiatori esperti lo visitano nel tardo pomeriggio e partono prima del tramonto per evitare le folle peggiori.

Se potete, combinate entrambe le destinazioni. Arrivate a Città del Messico intorno al 29 o 30 ottobre.
Recatevi a Pátzcuaro il 31 ottobre e il 1° novembre per assistere alle tradizionali veglie nei cimiteri. Tornate a Città del Messico il 2 novembre per la parata.
Ciò richiede una stretta coordinazione. La sfilata inizia alle 14:00, quindi è necessario lasciare Pátzcuaro in anticipo il 2 novembre.
Prenotate subito gli alloggi a Pátzcuaro se non l'avete ancora fatto. Gli hotel si riempiono con mesi di anticipo. Morelia, a circa un'ora di distanza, offre opzioni di riserva con una migliore disponibilità.
Ogni altare contiene elementi specifici:
I fiori di cempasúchil (calendule) creano percorsi dalle strade alle porte e dalle basi degli altari alle foto. Il loro vibrante colore arancione e il loro caratteristico profumo guidano gli spiriti verso casa.
Il Pan de muerto (pane dei morti) compare ovunque a fine ottobre e inizio novembre. Questo pane dolce è caratterizzato da un impasto a forma di ossa e teschi. Il suo sapore è sorprendente e molti viaggiatori dicono che è uno dei momenti salienti del viaggio. I panifici preparano migliaia di pagnotte solo per questa stagione.
Le decorazioni messicane del Día de los Muertos a forma di teschio appaiono sugli altari e nei mercati in tutte le dimensioni, alcune intricatamente dipinte con nomi. Questi teschi di zucchero rappresentano la morte come un personaggio della storia della vita, non come qualcosa da temere. La tradizione messicana del Día de los Muertos trasforma la mortalità in arte, ricordando in modo colorato che la morte fa parte della celebrazione della vita.
Le candele illuminano tombe e altari per tutta la notte, con uno scopo sia pratico che simbolico, guidando gli spiriti verso le loro famiglie.
Cibo e bevande ricoprono ogni altare. Le famiglie preparano i piatti preferiti del defunto, credendo che gli spiriti ne consumino l'essenza. Dopo la celebrazione, le famiglie mangiano il cibo fisico, i defunti hanno preso ciò di cui avevano bisogno.
Siete ospiti della tradizione sacra di qualcun altro. Ecco come farlo nel modo giusto:
Rimanete in silenzio nei cimiteri. Si tratta di momenti familiari intimi. Le famiglie sono benvenute come osservatori rispettosi, ma spingere per le foto o parlare ad alta voce rovina l'atmosfera che hanno creato.
Chiedete sempre il permesso prima di fotografare le persone o i loro altari. La maggior parte delle famiglie dice di sì se si mostra un interesse genuino. Alcune rifiutano, rispettatele.
Vestitevi in modo appropriato. Saltate i costumi di Halloween o la pittura facciale da scheletro, a meno che non partecipiate alla parata. Questa celebrazione è festosa, ma è incentrata sulla commemorazione dei defunti.
Mantenete le distanze durante le cene al cimitero, a meno che non siate invitati ad avvicinarvi. Potete osservare dai sentieri vicini senza affollarvi. Quando le famiglie vi invitano a conoscere le loro tradizioni, accettate di buon grado.
Oltre al pan de muerto, cercate:
La cioccolata calda si abbina perfettamente al pane. La cioccolata calda messicana è più ricca delle versioni americane, spesso speziata con cannella e sbattuta fino a diventare spumosa.
Tamales, mole e pozole compaiono sugli altari e nelle riunioni. Questi piatti, che richiedono molto lavoro, dimostrano l'impegno e l'amore per il defunto.
L'atole, una bevanda calda a base di mais, è un'altra bevanda tradizionale di questi giorni.
Visitate il Mercado de Jamaica o il Mercado de Coyoacán per vedere l'intera varietà di offerte stagionali, elaborati teschi di zucchero, mazzi di calendula e decorazioni d'altare già pronte.
Connettività: Configurate il vostro piano dati internazionale prima di partire. Ne avrete bisogno per le mappe, per controllare gli orari degli eventi e per prenotare le corse, soprattutto dopo la parata, quando tutti cercheranno di tornare in albergo.
Contanti: i venditori ambulanti e i piccoli ristoranti vicino ai cimiteri di solito accettano solo contanti. Gli sportelli bancomat sono più difficili da trovare nelle città più piccole, quindi è meglio prelevare abbastanza pesos a Città del Messico prima di recarsi nel Michoacán.
Trasporti: A Città del Messico, Uber è affidabile, anche se i prezzi sono più alti durante le ore di parata. Una volta arrivati a Pátzcuaro, è più facile chiedere all'hotel di organizzare i taxi per voi.
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